Vi immaginate il posto di lavoro degli anni '60 oppure '70 ? Seggiole scomode, stanze con scarsa illuminazione, scrivanie con piano di appoggio troppo alto, ecc. Poi e' arrivata luce, colore, ergonomia e la sicurezza sul posto di lavoro; al giorno d'oggi l'uomo vive e produce all'interno del suo ufficio in totale armonia con l'ambiente che lo circonda e con le tecnologie dei giorni nostri. All'interno di esso deve essere presente una seggiola da ufficio a norma; essa si definisce tale se: e' conforme alle indicazioni della legge italiana, ovvero alD.lgs 81/2008 e se rispecchia le prescrizioni in termini di ergonomia della normativa europea EN-1335 ai punti 1-2-3.
Secondo le indicazioni della legge Italiana ( d.lgs 81/2008 ) il sedile delle seggiole da lavoro devono essere stabile e permettere all'utilizzatore liberta' nei movimenti e una posizione comoda. Il sedile della seggiola da lavoro deve avere altezza regolabile in maniera indipendente dallo schienale e dimensioni della seduta adeguate alla fisicita' di chi la utilizza. Inoltre lo schienale deve fornire un adeguato supporto alla regione dorso-lombare dell'utente adattandosi alla sua fisicita'; lo schienale deve avere altezza e inclinazione regolabile e nell'ambito di tali regolazioni l'utilizzatore deve poter fissare lo schienale nella posizione da lui selezionata. Lo schienale e la seduta della seggiola da lavoro devono avere bordi smussati e i materiali devono presentare un livello di permeabilita' tali da non compromettere il comfort dell'utente e inoltre pulibili. Il sedile deve essere dotato di un meccanismo che ne consente la rotazione per facilitare i cambi di posizione nei movimenti da una scrivania all'altra. Infine la seggiola da lavoro dovra' inoltre essere dotata di un poggiapiedi fisso per far assumere una postura adeguata agli arti inferiori.
I principi ergonomici e i requisiti funzionali minimi richiesti per le sedie da ufficio sono regolati dalla norma UNI 1335 ai punti 1,2 e 3 ( recepita anche in Italia ) precisa la posizione corretta per chi lavora tante ore seduto su una seggiola da ufficio: in essa si indica che il piede deve formare un angolo di circa di 90° con il polpaccio, il polpaccio con la coscia e la coscia a sua volta con il tronco, il quale deve rimanere in posizione eretta.
Esistono dei laboratori incaricati di effettuare appositi test di idoneita' delle seggiole, i quali al termine del test rilasciano un attestato che i produttori dovranno fornire su richiesta del cliente.
La collezione seggiole da ufficio a norme di Leyform e' caratterizzata dal design leggero e filante, profili sottili e imbottiture con bordi morbidi e arrotondati che, sulla parte posteriore e inferiore, si raccordano in modo armonico con sedile e schienale. Tutte le colorazioni proposte sono di diversi materiali e finiture ( tessuto ignifugo, pelle, finta pelle, lana, ecc.. ). Le seggiole da ufficio a norme di Leyform possono essere dotate di meccanismo syncro oppure a contatto permanente che consente di adattare la posizione da seduti alla postura dell'utilizzatore. Grazie al design contemporaneo, le seggiole da ufficio a norma risultano avere linee sottili ed eleganti esaltate dal confort offerto dall'mbottitura in poliuretano.
L'ergonomia e' la scienza che si occupa dell'interazione tra oggetto e corpo umano, al fine di migliorare la soddisfazione dell'utilizzatore e il livello di sicurezza; per tali motivi, sul luogo di lavoro il rispetto dei principi ergonomici assicura un livello di concentrazione e conseguente produzione piu' elevato. Poter disporre di seggiole da ufficio a norma ed anche ergonomiche fa la differenza soprattutto per chi - per motivi di lavoro o studio - trascorre tanto tempo seduto alla scrivania per leggere, studiare oppure operare al pc. Ecco perche', soprattutto in ufficio, e' indispensabile scegliere una seggiola che ospiti il nostro corpo in maniera tale da non assumere posture errate; al contrario, essa deve correggerle, garantendo cosi', anche dopo ore e ore di lavoro seduti, un minor affaticamento.