La scelta di una sedia per ufficio anatomica e' legata a dei fattori a volte anche molto personali, specialmente se si tratta di una seduta da usare in ufficio; partendo dal presupposto che l'operatore trascorra gran parte della giornata lavorativa o di studio seduto alla scrivania, oltre che alle caratteristiche ed alle funzionalità della sedia anatomica stessa occorre prestare attenzione anche alle modalita' ed al tipo di attività che si svolge con essa, nonche' alle dimensioni ed alla forma del corpo di chi la utilizza. Come si sara' capito, non esiste una sedia per ufficio anatomica migliore di altre, adatta a tutte le attivita', che possa soddisfare le esigenze di tutte le persone di tutte le taglie e di tutti i pesi, ma solo quella migliore in relazione alla corporeita' e allo scopo di chi la utilizza. Diventa quindi fondamentale non solo la scelta della sedia anatomica per ufficio "corretta", ma anche la modalita' con cui essa viene utilizzata.
Le sedie per ufficio anatomiche - e quelle ergonomiche in particolare - hanno il compito di garantire alla nostra schiena una posizione piu' NATURALE e COMODA possibile mentre siamo seduti alla scrivania per lavorare o studiare; in particolare il sedile della sedia anatomica per ufficio deve essere regolabile per meglio adattarsi alla statura di chi la utilizza ed all'altezza della scrivania. Il meccanismo di ribaltamento / inclinazione deve poter consentire angolazioni diverse; si trattano di impostazioni che hanno l'obiettivo di regolare l'angolo tra il bacino e la schiena per controbilanciare la tendenza di alcuni di noi ad assumere una postura a GOBBA per la spina dorsale. Esistono poi delle sedie anatomiche per ufficio i cui meccanismi oscillanti sono in grado di fornire un adattamento dinamico del sedile in relazione alla posizione assunta da seduti; inoltre alcuni sedili hanno la profondita' regolabile e sostengono i fianchi, le gambe cosi' da lasciare uno spazio di 2-5 cm tra il suo bordo anteriore e la parte posteriore delle ginocchia.
L'altezza dello schienale delle sedie anatomiche per ufficio deve poter essere regolata in modo tale che lo stesso possa adattarsi alle curve naturali della schiena cosi' da garantire sempre una posizione comoda; esso in genere dovrebbe essere dotato anche di un supporto lombare per regolare la spinta nella zona dorso-lombare della spina dorsale. La conformazione dello schienale dovrebbe permettere la completa liberta' delle braccia e, allo stesso tempo, sostenere sia la parte superiore che quella inferiore della schiena. Nel caso in cui si volesse appoggiare anche la testa, le sedie anatomiche per ufficio dovrebbero disporre di poggia-testa regolabile sia in avanti che indietro e dotato di adeguato supporto alle spalle ed il collo.
Nelle sedie anatomiche per ufficio e studio i braccioli hanno l'importante funzione di dare supporto agli arti superiori quando si sta seduti alla scrivania, si fa una pausa oppure quando si ascolta e si parla. I braccioli possono essere regolabili oppure fissi al fine di permettere agli avambracci di appoggiarvisi sopra in maniera tale da permettere alle spalle di restare rilassate. Inoltre puo' risultare utile regolare la distanza tra di essi in relazione alle dimensioni della corporeita' dell'utilizzatore. In una qualsiasi sedia da ufficio anatomica le rotelle svolgono un ruolo fondamentale; del resto, la possibilità di potersi muovere rapidamente senza doversi alzare dalla scrivania e' un vantaggio a cui difficilmente si rinuncia. Le rotelline fornite da Leyform con le sedie anatomiche per ufficio sono definite AUTOFRENANTI, ovvero che si mettono in moto solamente da seduti con una semplice spinta dei piedi o addirittura muovendo il bacino e spostando il peso in una direzione.